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coreografa e ballerina, Marie Chouinard
Marie Chouinard è coreografa, ballerina, performer e occasionale scenografa, costumista, designer di suoni e luci. Dal 1978 lavora alla costruzione di un corpus coreografico diversificato che le è valso un posto nella scena della danza contemporanea e dell'arte. Nel 1990, dopo 12 anni di attività come solista in tutto il mondo, fonda la Compagnie Marie Chouinard, dedicandosi principalmente alla creazione di lavori di gruppo. La sua ultima creazione, Le Cri du Monde (2000), è in tournée in Europa. In tournée c'è anche Les Solos 1978-1998, una recente retrospettiva del suo lavoro coprodotto dalla sua compagnia con il Musée d'art contemporain de Montréal e il National Arts Centre di Ottawa.
Sulle scene di danza contemporanea locale, nazionale e internazionale, Marie Chouinard è stata conosciuta per suscitare sia le menti e corpi di critici e del pubblico. A partire dalla sua prima creazione personale nel 1978 chiamata Cristallisation, in collaborazione con l'artista Rober Racine, Chouinard ha continuamente superato i confini della performance sul palco e ha rivitalizzato il suo pubblico con pezzi come Mimas, Lune de Saturne (1980) e la famigerata Marie Chien Noir (1982), che è stata criticata per la sua lunga scena di masturbazione. In questo brano, le espressioni gutturali morbide di Chouinard sono evidenziate mentre esegue rituali intimi per il suo pubblico. Rober Racine scrive di Marie Chien Noir:
"Questo pezzo è un mondo di pura partecipazione, un luogo privato e privilegiato. La piena accettazione dello scopo dell'opera dà un significato più profondo alle immagini che la accompagnano. Ed è un tale sconvolgimento anti-razionale di parole cantate, cantate, gridate che instaura un rapporto immediato, palpabile, del tutto naturale con il suo pubblico".
Chouinard ha continuato la sua carriera solista per tutto il 1980, esibendosi a livello internazionale, e la coreografia prolificamente nuovo lavoro. Tra le varie creazioni, ha prodotto Crue nel 1986 e l'acclamato L'Après-midi d'un faune nel 1987. In questi due anni ha ricevuto due prestigiosi premi in Canada: il Premio Jacqueline Lemieux del Canada Council for the Arts (1986) e il Premio Jean A. Chalmers (1987). Durante questo periodo, Chouinard ha esplorato molte altre vie di espressione artistica tra cui la performance, il video, l'installazione, il cinema e il lavoro vocale.
Gli anni '90 sono un periodo nuovo per Chouinard, che decide di formare una propria compagnia di danza dopo aver visto in testa una visione di molti ballerini mentre lavorava a un nuovo assolo: nel 1990 nasce la Compagnie Marie Chouinard, e da quel momento Chouinard inizia ad assumere il ruolo di direttore artistico piuttosto che di star delle sue coreografie. L'azienda ha prodotto diversi pezzi molto lodati, alcuni dei quali sono ancora oggi in tournée. Opere come Le Sacre du printemps (1993), Prélude à l'après-midi d'un faune (1994), L'Amande et le Diamant (1996) e Les 24 préludes de Chopin (1999) hanno riscosso grande attenzione per la loro originalità e sensualità. Su L'Amande et le Diamant, un critico di The Globe and Mail scrive: "A turno cattivo, infantile, sofisticato e sfrontato, L'Amande et le Diamant riesce come un'opera brillantemente autosufficiente di impareggiabile immaginazione".
Nel 2000, Chouinard ha presentato in anteprima un nuovo lavoro, Le Cri du Monde (2000). Con una partitura elettronica composta da Louis Dufort, questo nuovo pezzo si concentra principalmente sul corpo, sia visivamente che cineticamente. Dice Chouinard:
"Sul piano formale si tratta di tutte le articolazioni del corpo, ristrutturate per creare nuove aperture, nuovi viali di sensazioni. Si tratta anche dell'energia creata, nell'improvviso emergere della bellezza, della violenza nella bellezza e di tanta bellezza nella violenza e nel paradosso della vita che la bellezza e la violenza possono accadere insieme".
Questo pezzo è stato presentato nel 2001 in tutto il mondo in sedi e festival come la Biennale di Venezia il Festival Julidans (Amsterdam, Paesi Bassi) e il Festival International de Nouvelle Danse (Montreal, Québec).
Chouinard ha anche creato il suo primo grande lavoro esplorando le tecnologie digitali. Ha impiegato la tecnologia nei pezzi precedenti ma non l'ha mai resa parte integrante della performance. Per esempio, "per L'Après-midi d'un faune (1987) ha creato la partitura mentre ballava, con i controlli dei sintetizzatori collegati ai vari punti del suo corpo". Si divertiva a scoprire quanto poco si adattasse a quello che stava facendo".
Questo nuovo pezzo, intitolato Cantique:ciclo 1, esplora la musica e il movimento mediato attraverso un software per la manipolazione in tempo reale del suono e del video. Chouinard offre la sua intuizione sull'uso delle nuove tecnologie in termini di prestazioni.
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