Tanguy de Williencourt incarna la musica di tutto il suo essere, scolpendone il suono con forza e delicatezza, con un gioco che circonda l'ascoltatore di una presenza potente. La sua generosa personalità e la sua profonda attenzione per la partitura, per la natura e il ruolo di direttore d'orchestra, danno alle sue interpretazioni un'architettura, un colore e una teatralità innata.
Titolare di 4 Master al CNSM di Parigi (2015) nelle classi di Roger Muraro, Claire Désert e Jean-Frédéric Neuburger, Tanguy è anche sostenuto dalle Fondazioni Blüthner e Banque Populaire. Lo hanno particolarmente colpito i consigli che ha ricevuto da maestri quali Maria João Pires, Christoph Eschenbach e Paul Badura-Skoda. Nel 2016 ha ricevuto il doppio premio della giuria e del pubblico dalla Société des Arts de Genève, ed è stato nominato "Rivelazione Classica" da ADAMI, e vincitore della Generation SPEDIDAM 2017-19.
Musicista completo, Tanguy de Williencourt è già un noto solista e un pianista ricercato nell'ambito della musica da camera. È stato invitato in importanti sale da concerto come la Philharmonie de Saint-Petersbourg, Berlino e Parigi, così come in festival quali Chopin à Nohant, La Folle Journée de Nantes e La Roque d'Anthéron.
Ha pubblicato il suo primo album nel 2015 - Brahms / Schumann (Evidence Classics) - con il violoncellista Bruno Philippe.